Fingerle, che con la stessa opera ha vinto la XXXIII edizione del Premio Calvino – si è aggiudicata il premio di 5.000 euro messo a disposizione dalla Fondazione Megamark che ha assegnato un riconoscimento di 2.000 euro ciascuno, anche gli altri quattro finalisti: ‘I Pellicani’ (Ed. Miraggi) di Sergio La Chiusa, ‘Il medesimo mondo’ (Ed. Bollati Boringhieri) di Sabrina Ragucci, ‘Tutti gli appuntamenti mancati’ (Ed. Bompiani) di Alice Zanotti e ‘Uccidi l’unicorno’ (Ed. Il Saggiatore) di Gabriele Sassone.
La cerimonia di premiazione, presentata da Antonio Stornaiolo con la partecipazione straordinaria di Emilio Solfrizzi nell’ambito de “I Dialoghi di Trani”, ha, dunque, incoronato la ventottenne Maddalena Fingerle, nata a Bolzano, che con ‘Lingua madre’ ha ottenuto più voti dalla giuria popolare composta da 40 lettori.
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